Trama

Una serie di monologhi sulle varie forme o aspetti “oscuri”dell’amore. Non è una storia, ma una serie di spunti di meditazione guardando i personaggi che attraverso i tempi si raccontano e spiegano come si siano rapportati con l’amore e con quale tipo di amore.

Note di Regia

Stesso piacere e stesse motivazioni dell’anno precedente che hanno indotto la regia a scegliere altri testi della Ariano. Anche questa volta molto lavoro di approfondimento che gli attori hanno dovuto fare per entrare nella chiave di lettura che la regia ha scelto. Le personalità dei protagonisti sono state messe a nudo e spesso la loro sensibilità ha subito scosse forti nel trovare in sé le motivazioni di questi amori. Successo grandissimo per una messa in scena che ha previsto tappeti musicali di notevole spessore (ideati ed eseguiti dal regista Mario Mariotti) che sono stati utilizzati per coinvolgenti coreografie create ed eseguite dalla giovanissima Giorgia Crognale